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Il Regolamento

Articolo I
Finalità del Torneo

  1. Il Torneo di calcio a cinque misto “Avvocati nel Pallone” ha finalità ludico-goliardiche ed è condotto all’insegna del fair-play. Esso si prefigge di offrire alle squadre aderenti, ai singoli giocatori ed al pubblico un’opportunità di svago e di incontro al di fuori dell’ambito lavorativo.
  2. Lo spirito agonistico non dovrà in alcun modo oscurare le finalità del Torneo.

Articolo II
Organizzazione del Torneo

  1. Il Torneo è organizzato dal “Comitato Avvocati nel Pallone ASD” (“Associazione”), la quale si adopera attivamente affinché vengano rispettate le finalità di cui all’articolo che precede.
  2. L’Associazione, a sua discrezione, invita a partecipare al Torneo squadre rappresentative di studi e società di consulenza ed enti che svolgano attività nel settore legale e/o tributario.

Articolo III
Squadre partecipanti al Torneo

  1. Le squadre partecipanti dovranno essere ciascuna espressione di un singolo studio di consulenza, società di consulenza o ente.
  2. L’Associazione, in deroga a quanto stabilito al punto 1 del presente Articolo, potrà ammettere al Torneo squadre che rappresentino congiuntamente non più di due studi qualora risulti che questi ultimi non siano in grado di formare autonomamente una propria squadra in conformità al presente Regolamento.

Articolo IV
Lista dei componenti delle squadre

  1. Le squadre partecipanti trasmettono all’Associazione, entro la data indicata nell’invito a partecipare, la lista dei componenti della squadra. La lista inviata all’Associazione non può essere modificata nel corso del Torneo se non per comprovati, gravi motivi sopravvenuti dopo l’inizio del Torneo.
  2. Possono essere inseriti nella lista dei componenti di ciascuna delle squadre partecipanti:
    1. quanto agli studi ed alle società di consulenza, i professionisti ed i dipendenti;
    2. quanto agli enti, i funzionari della carriera direttiva ed i dipendenti.

Possono essere altresì inserite nella lista dei componenti di ciascuna delle squadre partecipanti:

    1. quanto agli studi ed alle società di consulenza, le mogli o le conviventi dei professionisti;
    2. quanto agli enti, le mogli o le conviventi dei funzionari della carriera direttiva.
  1. Ai fini del presente Regolamento:
    1. sono “professionisti” i/le laureati/e che prestino la loro attività professionale presso lo studio o la società di consulenza, stabilmente ed in regime di esclusiva, fermo restando che almeno la metà dei componenti della squadra deve essere rappresentata da laureati/e in giurisprudenza e/o economia e commercio;
    2. sono “dipendenti” i lavoratori subordinati che prestino stabilmente la loro attività presso lo studio di consulenza, la società di consulenza o l’ente in qualità di addetto/a alla segreteria e/o all’amministrazione.
  2. La lista dei componenti della squadra non potrà includere più di 15 giocatori di cui almeno 4 di sesso femminile.
  3. Nella lista dei componenti della squadra deve essere espressamente indicato il nome del rappresentante della squadra cui far pervenire qualsiasi comunicazione relativa al Torneo, nonché, a fianco del nome di ciascun giocatore, la categoria di appartenenza di quest’ultimo (professionista/funzionario/moglie o convivente di professionista/moglie o convivente di funzionario/dipendente).
  4. In sede di sorteggio, il rappresentante di ciascuna squadra dovrà sottoscrivere una dichiarazione, resa sotto la sua responsabilità, che attesti che ciascun giocatore inserito in lista rientra nelle suddette categorie. Tale modulo dovrà essere accompagnato da copia di un documento di identità e certificato medico attestante l’idoneità all’attività sportiva e per tutta la durata del Torneo di ciascun componente della squadra (pena esclusione del componente della squadra).
  5. Lo Studio che dovesse schierare in campo, o anche semplicemente in lista, una o più persone non rientranti nelle suddette categorie verrà escluso dalla competizione in corso e potrà, a insindacabile giudizio dell’Organizzazione, non essere invitato alle future edizioni del Torneo.

Articolo V
Giocatori schierati in campo

  1. Le squadre:
    1. dovranno schierare in campo, sin dall’inizio e per tutta la durata della partita, almeno 2 giocatori di sesso femminile ciascuna;
    2. non potranno schierare in porta giocatori di sesso femminile.
    3. non potranno schierare in barriera giocatori di sesso femminile.
  2. Qualora, nel corso della partita, a causa di infortuni, squalifiche o assenze, una squadra non sia in grado di schierare almeno due giocatori di sesso femminile, questa sarà costretta a giocare in inferiorità numerica.

Articolo VI
Svolgimento delle partite

  1. Ogni partita dovrà svolgersi nel rispetto del Regolamento Tecnico ed all’insegna del massimo fair play.
  2. All’inizio di ciascuna partita, i giocatori verranno identificati dall’arbitro previa esibizione di un documento di identità o, in caso di tesseramento, del relativo tesserino. Non potranno essere ammessi in campo (panchina inclusa) giocatori non identificati dall’arbitro.
  3. Salvo quanto previsto all’art. XVII, comma secondo, eventuali contestazioni circa la formazione schierata in campo dalla squadra avversaria, in qualsiasi momento della partita, dovranno essere portate all’attenzione dell’arbitro immediatamente, e comunque non oltre la conclusione della partita, affinché questi possa procedere nell’immediato alle verifiche del caso dandone conto nel referto arbitrale.
  4. Le partite verranno iniziate, all’ora indicata in calendario. Nel caso in cui una squadra non si presenti al campo nei 10 minuti successivi l’orario di inizio della partita indicato in calendario, il direttore di gara potrà decidere per la sconfitta a tavolino, con il punteggio di 6 a 0, della squadra ritardataria. 
  5. A insindacabile giudizio dell’arbitro, le partite potranno essere sospese e/o rimandate quando le condizioni climatiche non ne consentano il corretto svolgimento.
  6. In caso di comportamenti non conformi al regolamento e/o allo spirito del Torneo, l’arbitro avrà facoltà di espellere per due minuti effettivi il giocatore che si sia reso responsabile del suddetto comportamento.

Articolo VII
Sconfitta a tavolino

  1. La squadra che si presenti in campo con meno di 4 giocatori, di cui almeno uno di sesso femminile, o che non si presenti affatto, perderà l’incontro a tavolino con il punteggio di 6-0, subirà la penalizzazione di 1 punto in classifica generale e non avrà titolo per eventuali rimborsi.
  2. Nel caso in cui una squadra dovesse, nell’arco della gara, rimanere con meno di 3 giocatori in campo, la partita verrà immediatamente sospesa decretando la vittoria della squadra in regola col numero di giocatori per 6-0, ovvero il risultato sul campo laddove più favorevole. I provvedimenti disciplinari eventualmente adottati dal Direttore di gara verranno in ogni caso refertati e produrranno i loro effetti.
  3. La squadra che si presenti in campo con giocatori che non prestano stabilmente attività presso lo studio di appartenenza della squadra perderà l’incontro a tavolino con il punteggio di 6-0, subirà la penalizzazione di 1 punto in classifica generale e non avrà titolo per eventuali rimborsi; fatte salve le più gravi sanzioni previste da altre disposizioni e/o decise dall’Organizzazione.

Articolo VIII
Golden goal per i giocatori di sesso femminile ed “over 50”

1.  Al fine di favorire il pieno coinvolgimento dei giocatori di sesso femminile ed “over 50”, ciascuna rete segnata da uno di essi varrà il doppio, ad eccezione dei gol realizzati su calcio di rigore (in questo caso il gol varrà uno).

Articolo IX
Quota di adesione al Torneo

  1. Entro la data indicata nell’invito a partecipare ciascuna squadra dovrà far pervenire all’Associazione la quota di adesione al Torneo, nella misura e nei termini da questo indicati pena l’esclusione immediata dal Torneo.

Articolo X
Responsabilità

  1. E’ fatta salva la responsabilità di ciascuna squadra, e per essa dello studio rappresentato e dei singoli giocatori in solido, per i danni eventualmente arrecati alle strutture e/o a terzi.
    L’Associazione declina ogni responsabilità per danni eventualmente prodotti ai giocatori, a terzi e/o a cose, prima, durante e dopo lo svolgimento delle partite del Torneo, così come in occasione del sorteggio e della premiazione.

 

Articolo XI
Assicurazione dei giocatori

  1. La tipologia di copertura assicurativa per i singoli giocatori è lasciata alla discrezionalità delle singole squadre e verrà stipulata ad personam tramite un responsabile e secondo le modalità che potranno essere suggerite dall’Associazione.
  2. Le squadre si impegnano a comunicare al responsabile, nei termini e secondo le modalità da questo indicate, i dati identificativi dei propri giocatori iscritti al Torneo, nonché qualsiasi ulteriore informazione si rendesse necessaria al fine della stipula della suddetta polizza assicurativa.
  3. Le stesse squadre si impegnano altresì, pena l’esclusione dal Torneo, a far pervenire, nei termini e secondo le modalità di volta in volta indicate, gli importi dovuti pro-quota ed in ragione del numero dei giocatori iscritti, al fine del pagamento del premio assicurativo concordato.

Articolo XII
Gironi

  1. Le squadre regolarmente iscritte verranno suddivise in quattro gironi (A, B, C e D) mediante sorteggio, che si terrà alla presenza dei rappresentanti di squadra, presso la sede dell’Associazione, alla data che verrà comunicata dall’Associazione.
  2. Le prime quattro classificate nella edizione precedente o, in mancanza di iscrizione di alcuna di esse, le squadre classificatesi immediatamente dopo, saranno “teste di serie” della presente edizione, e verranno conseguentemente assegnate ciascuna ad un girone secondo le seguenti modalità:
    1. classificata edizione precedente – Girone A
    2. classificata edizione precedente – Girone D
    3. classificata edizione precedente – Girone C
    4. classificata edizione precedente – Girone B
  3. All’interno di ciascun girone, ogni squadra si scontrerà una sola volta con ciascuna delle squadre avversarie appartenenti allo stesso girone.

Articolo XIII
Classifica dei gironi

  1. Ai fini della classifica dei gironi, in caso di parità fra due o più squadre, varranno in ordine successivo i seguenti criteri:
    1. minor numero di sconfitte a tavolino;
    2. minor numero di ammonizioni; a tal fine le espulsioni saranno conteggiate nella misura minima della doppia ammonizione. Ogni turno di squalifica superiore alla singola giornata graverà come ulteriore ammonizione;
    3. scontro diretto;
    4. migliore differenza reti generale;
    5. maggior numero di reti segnate;
    6. classifica avulsa; per tale si intende una classifica a parte (rispetto a quella ufficiale) che si utilizza quando più di due squadre arrivano alla fine della competizione avendo lo stesso punteggio e che si calcola prendendo in considerazione solo le partite disputate tra le squadre arrivate a pari punti.
  2. In caso di ulteriore parità si disputerà un incontro di spareggio.

Articolo XIV
Classifica finale

  1. Le prime quattro classificate per ciascun girone disputeranno incontri incrociati ad eliminazione diretta fino a giungere all’assegnazione dei primi quattro posti in classifica.
  2. Le posizioni dal quarto all’ottavo verranno assegnate, alle squadre eliminate ai quarti di finale, secondo i criteri di cui alle lettere a), b), c) del precedente articolo; in caso di parità tra alcune di esse, le squadre in situazione di parità si classificheranno ex aequo.
  3. Secondo le stesse modalità verrà determinato il piazzamento per le squadre eliminate agli ottavi e per quelle che non si sono qualificate per le fasi finali. 

Articolo XV
Incontri ad eliminazione diretta

  1. Negli incontri ad eliminazione diretta, in caso di parità, al termine dei tempi regolamentari, verranno applicati i seguenti criteri da osservare in ordine successivo:
    1. esecuzione di cinque tiri di rigore per ciascuna squadra, da tirarsi alternativamente, restando inteso che in tale situazione non si applicherà la regola di cui all’Articolo VIII;
    2. esecuzione di rigori ad oltranza, fino al vantaggio di una delle due squadre a parità di rigori battuti.
  2. I cinque rigori dovranno essere tirati, uno per parte, dai giocatori schierati in campo al termine della partita e nell’ordine che sarà consegnato al Direttore di gara prima dell’inizio dei tiri di rigore stessi. Per nessun motivo potrà essere tirato un rigore da un giocatore che, al triplice fischio, si trovasse in panchina. I successivi rigori continueranno ad essere tirati alternativamente dai medesimi giocatori e nello stesso ordine prescelto inizialmente da ciascuna squadra.
  3. Nel caso in cui, al termine della gara, una delle due squadre si trovasse in situazione di inferiorità numerica, per l’effettuazione dei tiri di rigore la squadra in superiorità numerica dovrà comunicare al Direttore di gara chi abbandonerà il campo, al fine di pareggiare il numero dei giocatori aventi diritto a tirare il rigore.  

 

Articolo XVI
Orario e luogo di svolgimento delle partite

  1. Le partite del Torneo si svolgeranno in orario serale presso i campi sportivi indicati dall’Associazione, secondo il calendario del Torneo predisposto dall’Associazione e comunicato per tempo ai rappresentanti delle squadre.

Articolo XVII
Giudice Sportivo

  1. Per qualunque contestazione riguardante l’applicazione del presente Regolamento, ivi incluse contestazioni in merito alla regolarità delle formazioni schierate, sarà competente il Giudice Sportivo.
  2. Il Giudice Sportivo agirà d’ufficio, su segnalazione dall’Associazione o su istanza di parte. I ricorsi dovranno essere presentati in forma scritta, entro 24 ore dal verificarsi dell’evento contestato, all’Associazione, la quale provvederà ad inoltrarli tempestivamente al Giudice Sportivo.
  3. Le decisioni del Giudice Sportivo sono definitive ed inappellabili.

Articolo XVIII
Regolamento Tecnico

  1. E’ consentito il retropassaggio al portiere anche per più di una volta nel corso della medesima azione.
  2. Per quanto non diversamente stabilito nel presente Regolamento si applicherà il “Regolamento di giuoco - calcio a cinque” della Federazione Italiana Giuoco Calcio - Lega Nazionale Dilettanti.

 

Articolo XIX
Sanzioni disciplinari

  1. Le sanzioni disciplinari verranno decise dal Giudice Sportivo.
  2. Non sono ammessi ricorsi contro i provvedimenti disciplinari stabiliti dal Giudice Sportivo.
  3. Nel caso in cui un giocatore riceva 2 ammonizioni nel corso del Torneo scatterà la squalifica di una giornata.

Articolo XX
Adesione al Regolamento

  1. L’iscrizione al Torneo comporterà l’adesione della squadra e dei suoi componenti al presente Regolamento.

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Il Comitato

Gianmatteo Nunziante (Presidente)
Otello Emanuele 
Francesco Vitali de Bonda

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Giudice Sportivo e Commissario di Campo

Roberto Saiu (GS e CdC)